“L’inizio di un qualcosa di nuovo” – La Santa Cresima 2024 nella nostra comunità parrocchiale

A cura di Bruno Chiara Maria, Congedi Giorgia, Galati Sara e Rainò Martina Andrea.

Noi ragazzi dell’ottavo corso stiamo vivendo un anno pieno di tappe importanti della nostra vita. A scuola affronteremo a breve gli esami di terza media, che segnano la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo capitolo del nostro futuro mentre nel percorso di crescita spirituale abbiamo da poco vissuto un altro importante momento per noi cristiani: il sacramento della Confermazione, o altresì chiamato, Santa Cresima.

Nel primo periodo dell’anno di catechesi che va dal mese di ottobre a dopo le festività del Natale, ogni sabato ci siamo ritrovati con le rispettive catechiste per i consueti appuntamenti. A partire da gennaio gli incontri sono diventati più specifici. Tutti noi ragazzi dell’ottavo corso dell’ACR, dell’ANSPI e della catechesi tradizionale, riunendoci tutti insieme nel salone di Gesù Redentore, con gli educatori e con don Simone, volevamo prepararci nel migliore dei modi a ricevere la Santa Cresima. Abbiamo discusso sul senso di questo sacramento e sul dono che dovevamo ricevere, il tutto spesso condito con alcuni giochi. Abbiamo consolidando la nostra fede, ancora non del tutto matura, ma pronta a concretizzarsi e a divenire da esile arbusto un albero fermo e fiorito. Il “Credo” ha accompagnato questa vigilia di festa, spiegato in ogni sua parte e reso più vicino a noi e alle nostre vite. Gli incontri sono stati più di uno, ma ognuno equivaleva ad un insegnamento nuovo, come i 7 doni dello Spirito Santo che conoscevamo già grazie alle nostre catechiste. Il Credo, ossia la nostra professione di Fede, elemento fondamentale per noi cristiani, rappresenta il nostro legame con Gesù, Dio Padre e con lo Spirito Santo e conseguentemente con la Chiesa. Elemento centrale del Credo è la parte dedicata al Figlio di Dio, Gesù Cristo, per capire la sua vera identità, infatti nel testo più volte viene sottolineato che il Figlio Gesù è Dio come il Padre e come lo Spirito Santo. Gesù è Dio da Dio: è generato da Dio Padre ed è Dio come il Padre, non a caso è “luce da luce”. Un altro incontro riguardava l’importanza dell’Eucarestia, ossia la differenza di essa quando è consacrata e quando no, un aspetto apparentemente scontato ma che in realtà ha una dimensione profonda ed unica. Come ultimo incontro, ma non meno importante, insieme al parroco don Oronzino abbiamo fatto un riassunto di tutto quello che abbiamo imparato con il vicario parrocchiale don Simone in questi incontri, sottolineando particolarmente l’importanza della Cresima, che conferma il nostro primo sacramento, il Battesimo, e accoglie in noi i 7 doni dello Spirito Santo: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timor di Dio.

Un altro punto riguarda la scelta dei padrini o madrine. Ci siamo guardati intorno, abbiamo cercato tra le persone a noi care ed abbiamo scelto coloro con i quali abbiamo un ottimo rapporto od un legame profondo, e che pensiamo siano delle figure che potranno darci dei consigli per le nostre scelte future in ambito di fede e non.

Circa un mese prima della Cresima, abbiamo anche avuto un colloquio personale con don Simone e con i nostri genitori, per conoscerci meglio e per ragionare intorno al cammino cristiano da intraprendere dopo la Cresima.

Finalmente, domenica 7 aprile, la domenica immediatamente successiva a quella di Pasqua è arrivato il giorno della Santa Cresima. Tutti abbiamo aspettato con grande emozione questo giorno e quando è arrivato abbiamo realizzato il compimento di un percorso e nello stesso tempo l’inizio di uno nuovo. Ci siamo sentiti un po’più grandi e consapevoli del sentimento della fede. Abbiamo condiviso la gioia con tutti i nostri amici e compagni di viaggio e a distanza di un mese sentiamo un po’ di nostalgia per quello che è stato, ma allo stesso tempo c’è grande speranza ed ottimismo per quello che sarà!

Per tutti noi ragazzi è stato un momento importante, abbiamo ricevuto il sigillo del dono dello Spirito Santo in maniera consapevole, questo è un dato certo. E’ così terminata una parte del percorso; ora, da piccoli adulti, con l’aiuto dello Spirito Santo, partecipando regolarmente alla Santa Messa e continuando per chi vorrà il percorso nei gruppi giovanissimi della nostra parrocchia, dobbiamo cercare di continuare a vivere accanto a Gesù coltivando ogni giorno la nostra fede, compiendo scelte nella nostra vita che tengano conto dei valori cristiani di amore, pace e giustizia che lo stesso Gesù ci ha insegnato. Un grazie immenso va a tutti coloro che in questi otto anni di percorso di formazione alla vita cristiana hanno donato parte del loro tempo e delle loro fatiche per aiutarci a crescere nel migliore di modi, come cristiani veri ed autentici. Speriamo di non deluderli, ma sappiamo che essi continueranno ad essere accanto a noi come è sempre stato!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*