Interno

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Interno

L’ interno si presenta a croce latina, con tre navate e il transetto: la navata centrale culmina nell’abside; la navata di destra culmina nella cappella del Sacramento; la navata di sinistra culmina nella sacrestia. La copertura dell’intero edificio è a volta a stella, disposta su due livelli: più basse le volte delle navate laterali e più alte tutte le altre.

La navata centrale, più ampia delle navate laterali, è separata da esse da una serie di pilastri quadrangolari, decorati con lesene e capitelli corinzi, il tutto in pietra leccese, e collegati tra loro da archi a tutto sesto; allo stesso modo i pilastri sono collegati lungo le navate laterali con i muri perimetrali della chiesa, distribuendo lo spazio di queste in tre cappelle aperte per lato.

Uno spesso cornicione attraversa orizzontalmente tutta la chiesa individuando i due ordini di cui è composta anche all’interno, in simmetria con la suddivisione della facciata. Al di sopra del cornicione mediano si aprono tutte le finestre, tre per lato nella navata, una per parte a forma di bifora nei due lati del transetto e sul muro di fondo dell’abside; tutte sono corredate da cornici e timpano in pietra leccese.

Le volte delle navate sono decorate con pitture a tempera, realizzate da Augusto Silvestri da Racale agli inizi degli anni Sessanta: le decorazioni della navata centrale ripropongono il testo delle otto beatitudini evangeliche.

Le volte del transetto e dell’abside sono state decorate intorno al 1930 da autore ignoto. Il pavimento è in lastre di marmo di Carrara bianco e nero. Sui pilastri delle due navate laterali sono disposte in ordine le 14 stazioni della Via Crucis , costituite da formelle in cartapesta di buona fattura, inquadrate in cornici composite, degli inizi del sec. XX.